“Dal momento in cui siamo nell’essere, siamo al di là dell’autonomia”.
G. Marcel
Questa sezione del sito intende dare spazio alla presentazione di classici della filosofia e alle recensioni di volumi che permettano di approfondire il rapporto tra sé e altro, identità e alterità, nell’intento di indagare le diverse declinazioni che questa tematica ha assunto nel corso tradizione filosofica e, a partire da una torsione interna ad essa, rintracciare nuove categorie e nuovi linguaggi capaci di fare luce sulle pieghe, talvolta molto complesse, del presente.
Oggi più che mai declinare la propria identità comporta l’ineludibile responsabilità di tessere nelle trame di una medesima umanità tutte le varie differenze, senza ignorarle o azzerarle. Come già affermato da Aristotele, alla base del vivere sociale umanamente orientato, c’è un’indispensabile esigenza di relazionalità, la quale presuppone il reciproco riconoscimento del valore intrinseco di ogni uomo, colto nella sua irrinunciabile alterità.
In un’epoca in cui è sempre più frequente la visione di un sé autosufficiente, che ritiene di poter condurre autonomamente la propria esistenza, si va incontro al concreto pericolo di smarrire la ricchezza che scaturisce dall’esperienza di sé nella relazione con l’altro. In questo orizzonte, attingere dai classici può essere l’occasione per trarre spunti in grado di pensare il presente e dare spazio ad una cultura dell’incontro.